Nel nome di questa cittadina della Bassa Sabina sono racchiuse le sue origini e la sua storia. Poggio Mirteto, difatti, sorge sulla sommità di una collina, un poggio per l’appunto, dal quale i fondatori del paese dominavano la vallata ed il territorio circostante.
La campagna, allora come oggi, era caratterizzata dalla presenza di un arbusto sempreverde modesto e gentile, dalla fioritura bianca non appariscente, che segna precocemente l’arrivo della stagione primaverile: il Mirto.

Poggio Mirteto nasce oltre che geograficamente, storicamente alla confluenza della civiltà italica con quella romana. Roma, aveva molti motivi per guardare con interesse queste terre ricche e generose, ben popolate ed economicamente autosufficienti.

Nel corso degli anni si moltiplicarono gli incontri e gli scontri fra genti romane e genti sabine, come testimoniano le leggende che affiancano la storiografia ufficiale e che narrano di un intreccio profondo tra i due popoli, nel bene e nel male, fecondo e portatore di sviluppo.

“Il Ratto delle Sabine” forse tra tutte è la leggenda che meglio simboleggia quanto questi popoli fossero indispensabili e complementari l’uno all’altro. Numerose ville rustiche antiche fattorie dell’epoca furono costruite in Sabina, divenne il naturale approdo, il serbatoio dal quale attingere elementi umani e ricchezze naturali.


Il Comune di Poggio Mirteto si estende dalla piana del Tevere fino a territori pedemontani dei Monti Sabini. Il nostro Comune è quindi un naturale punto di partenza per chi ama camminare in montagna attraverso sentieri più difficoltosi, o passeggiare nei sentieri più dolci che costeggiano il Tevere nella Riserva Tevere Farfa.

RISERVA TEVERE FARFA

La Riserva è situata al confine tra le Province di Roma e di Rieti, nel territorio dei Comuni di Nazzano, Torrita Tiberina e Montopoli di Sabina, lungo il basso corso del fiume Tevere. Dal fiume ai campi coltivati o ai centri abitati, passando per il canneto e per vari tipi di boschi, il paesaggio della Riserva è caratterizzato dalla presenza di molti ambienti diversi, a cui corrispondono, naturalmente, altrettante associazioni vegetali, tutte estremamente interessanti. La morfologia del Tevere, che in questo tratto scorre lentamente formando ampie anse e meandri, domina questo ambiente umido che ospita diverse specie di animali.

I MONTI SABINI

I Monti Sabini, un massiccio calcareo, offrono paesaggi dolci e cime che non superano i 1300 metri di quota. Da Poggio Mirteto (loc. San Valentino) partono diversi sentieri che attraversando i boschi arrivano verso le cime più alte delle montagne.